Niente panico: è “solo” la Maturità! Domani si incomincia e stasera sarà la classica “notte prima degli esami”. Domani mattina ai cancelli delle rispettive scuole, si presenteranno i 536.008 candidati all’Esame di Stato 2023. “I ragazzi non devono però perdere il sonno – ha detto il ministro competente – perché il loro esame sarà un confronto con una commissione che non sarà di inquisitori ma che valorizzerà la capacità di collegamento, la cosiddetta interdisciplinarietà”. Soprattutto, la Maturità che comincerà domani alle 8,30 con la prova di Italiano, segnerà il vero ritorno alla normalità dopo gli anni della pandemia, degli esami a distanza e soltanto orali.
Si torna alla formula classica: due scritti – il secondo, giovedì, verterà sulle discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio (al Liceo classico ci sarà la versione di Latino e Matematica allo scientifico e così via per le altre tipologie) – e il colloquio orale che, specificano dal Ministero, “ha l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale di ciascun candidato”. Unica eccezione, gli studenti delle zone alluvionate dell’Emilia Romagna. Per loro è previsto soltanto il colloquio orale, che sarà valutato fino a un massimo di 60 punti. Lo stesso punteggio sarà attribuito, complessivamente, alle tre prove, fino a un massimo di 20 punti ciascuna. Altri 40 punti, al massimo, saranno attribuiti ai crediti del triennio, dati dalla media di ciascun candidato. In questo modo, il punteggio massimo sarà 100, mentre il voto minimo sarà 60.
Ad esaminare i 536.008 candidati – di cui 521.015 interni e 14.993 esterni – saranno 14mila commissioni, per un totale di 27.895 classi. Ciascuna commissione sarà composta da un presidente esterno, tre membri esterni e tre interni.
In questo giorno di vigilia, soprattutto dedicato al “ripassone” finale, impazza sui social il toto-tema. Tanti scommettono su Manzoni (di cui ricorrono i 150 dalla morte), Calvino (100 anni dalla nascita) e D’Annunzio (160 anni dalla nascita). Molto gettonata è anche la traccia sull’intelligenza artificiale, tema affascinante e ancora misterioso. Però, nulla impedisce che di nuovo sia proposta la riflessione sulla guerra in Ucraina, sul fascismo e, soprattutto, sulla Costituzione, di cui quest’anno si celebrano i 75 anni dell’entrata in vigore. Se poi altri saranno i temi proposti, niente paura. Come insegnano gli esperti, qualunque sia la traccia proposta, basta metterci grinta e voglia per andare oltre l’ostacolo. Se poi è vero che le commissioni d’esame non sono fatte per inquisire ma per far emergere il megliodi ogni candidato, allora la “maturità” è davvero alla portata di tanti se non proprio di tutti.
A. C.