Da oggi Lisbona diventa il mondo dei giovani. La loro giornata insieme al papa, infatti, richiamerà l’attenzione di tutti. In più, accanto, ecco un evento nell’evento: papa Francesco che torna a Fatima portando con sé tutto il mondo della Giornata Mondiale della Gioventù. Accadrà il prossimo 5 agosto e converrà ricordarlo. Nel frattempo, mentre il Portogallo diventa dei giovani, conoscere la storia delle Giornate può aiutare a comprendere la loro importanza. Tutto incominciò con papa Giovanni Paolo II che immaginò possibile un cammino comune e globale capace di rispondere al desiderio d’incontro, di pace e di verità dei giovani. CVorreva l’anno 1986 e Roma fu la prima tappa.
1986 – Roma
“Sempre pronti a testimoniare la speranza che è in voi” è il tema della prima Gmg. In piazza San Pietro il 23 marzo del 1986, domenica delle Palme, Giovanni Paolo II ha nel cuore gli occhi dei giovani di tutto il mondo: “Oggi siete qui di n uovo, cari giovani amici, per iniziare a Roma, in Piazza San Pietro, la tradizione della Giornata della Gioventù, alla cui celebrazione è stata invitata la Chiesa intera. Di tutto cuore vi do il benvenuto, e saluto tutti coloro che sono giunti qui non soltanto da Roma e dall’Italia, ma anche da più lontano”.
1987 – Buenos Aires
Sono 900mila i giovani che nell’aprile del 1987 a Buenos Aires, in Argentina, pregano con il Papa, il doppio dell’anno precedente. Il motto della Gmg è “Noi abbiamo riconosciuto e creduto all’amore che Dio ha per noi”. Giovanni Paolo II si rivolge ai giovani dall’America del Sud, il “continente della speranza”.
1989 – Santiago de Compostela
Tre mesi prima della caduta del Muro di Berlino, nel 1989, i giovani della Gmg si ritrovano a Santiago de Compostela, in Spagna. Dal 15 al 20 agosto pregano per la pace. Il motto è: “Io sono via, la verità e la vita”. Alla veglia sul monte Gozo ci sono oltre 600mila giovani. “Siete venuti per riscoprire qui, a Santiago, le radici della nostra fede – esorta Giovanni Paolo II – per impegnarvi, con cuore generoso nella ‘nuova evangelizzazione’, alle soglie, ormai, del Terzo millennio”. 1991 – Czestochowa
1991 – Czestochowa
L’Europa della Gmg 1991 ha confini e orizzonti nuovi dopo la caduta del regime comunista. Il Papa polacco invita la gioventù del mondo a credere in Cristo. A Czestochowa si presentano 1 milione mezzo di credenti. Sulla spianata antistante le mura del Santuario di Jasna Góra, nella Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, Giovanni Paolo II ribadisce che questa Giornata Mondiale della Gioventù si distingue perché: “E’ la prima volta che vi si registra una partecipazione così numerosa di giovani dell’Europa orientale”.
1993 – Denver
È nelle strade di Denver, negli Stati Uniti, nell’agosto del 1993 che si celebra per la prima volta la Via Crucis nella Gmg. Durante la veglia con i giovani al Cherry Creek State Park, Giovanni Paolo II medita con i ragazzi sulla vita che Gesù offre: “Vi chiedo di avere il coraggio di impegnarvi nella verità. “.
1995 -Manila
Nel gennaio del 1995 il Papa compie un viaggio apostolico nelle Filippine, Papua Nuova Guinea, Australia e Sri Lanka. L’appuntamento della Gmg è a Manila. I ragazzi riuniti in preghiera al Rizal Park sono cinque milioni, la Giornata mondiale della gioventù entra nel guinness dei primati. Il tema scelto è: “Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi”.
1997 – Parigi
Alla Gmg di Parigi, nell’agosto del 1997, partecipano oltre un milione di fedeli, un numero che supera di quattro volte le previsioni. Il motto è: “Rabbì, dove abiti? Venite e vedrete”.
2000 – Roma
L’inno Emmanuel è la colonna sonora della Gmg del 2000 a Roma, in Italia. Il tema è: “E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi”. La luce del Grande Giubileo guida i pellegrinaggi verso Cristo da tutto il mondo. A Tor Vergata, il 19 agosto, alla veglia di preghiera presieduta dal Giovanni Paolo II ci sono oltre due milioni di ragazzi.
2002 – Toronto
A fine luglio del 2002, Giovanni Paolo II parte per un viaggio apostolico che lo porta a Toronto, Città del Guatemala e Città del Messico. In Canada lo aspettano circa 800mila ragazzi. E’ la sua ultima Gmg. Il tema scelto per questo incontro internazionale è: “Voi siete il sale della terra…Voi siete la luce del mondo”.
2005 – Colonia
Benedetto XVI è pellegrino nel suo Paese per la Gmg del 2005. L’occasione è il viaggio apostolico a Colonia. La Germania lo accoglie con calore: è sulle orme di Pietro con il testimone affidatogli da Giovanni Paolo II. Le stime dei partecipanti ancora una volta vengono superate dalla realtà: nella città che si affaccia sul Reno, sono oltre un milione i ragazzi in preghiera con il Papa tedesco. Il motto è: “Siamo venuti ad adorarlo”.
2008 – Sidney
L’Australia apre le porte alla Gmg nel 2008. E’ il primo incontro mondiale multimediale: i social network sono in prima linea. Il tema è: “Riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e di me sarete testimoni”. Il 20 luglio alla Messa con i giovani presso l’ippodromo di Randwick, a Sydney, Benedetto XVI mette in guardia dai mali della società e definisce i giovani profeti di una nuova era.
2011 -Madrid
Il tema “Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede” guida la Gmg nell’agosto 2011 a Madrid, in Spagna. Circa 2 milioni di ragazzi festeggiano e pregano con Benedetto XVI.
2013 – Rio de Janeiro
La prima Gmg di Papa Francesco è a Rio de Janeiro in Brasile, nel 2013. Circa 4 milioni di giovani pregano con il Papa argentino “venuto dalla periferia del mondo”. Il tema dell’incontro è: “Andate e fate discepoli tutti i popoli”. Domenica 28 luglio, durante la Messa sul lungomare di Copacabana, il Papa lancia tre parole: “Andate, senza paura, per servire. Seguendo queste tre parole sperimenterete che chi evangelizza è evangelizzato, chi trasmette la gioia della fede, riceve più gioia. “.
2016 – Cracovia
Nel 2016 è ancora la Polonia a vivere la Gmg. Il motto è: “Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia”. Nella terra di San Giovanni Paolo II e Santa Faustina Kowalska, Papa Francesco prega insieme a oltre un milione e mezzo di giovani.
2019 – Panama
Gennaio 2019 vede oltre 700mila giovani ritrovarsi a Panama per la Gmg con Papa Francesco e il primo incontro dopo il Sinodo dei giovani di ottobre. Il tema scelto è: “Ecco la serva del Signore; avvenga per me secondo la tua parola”. Geograficamente il raduno si colloca in un luogo dove sono presenti gravi problemi sociali, economici, politici, le migrazioni forzate, la violenza, il narcotraffico. Ci sono anche mille giovani partecipanti al primo Incontro mondiale della gioventù indigena.
Poi, la pandemia e il silenzio. Fino a oggi, giorno felice che saluta una nuova Giornata Mondiale della Gioventù
(A cura di LUCIANO COSTA)