Per un patto educativo globale

Esperti di diversi Paesi sono impegnati oggi in un confronto sulle sfide educative. Si tratta di una giornata di studi promossa dall’Università del Sacro Cuore nel nuovo campus di Brescia. L’iniziativa rappresenta un contributo al Patto Educativo Globale lanciato con forza da Papa Francesco, che non esita a dire che “per cambiare il mondo bisogna cambiare l’educazione”

Sono tante le iniziative con cui l’Ateneo persegue questo obiettivo. Tra queste si colloca il convegno odierno, che si propone di favorire la collaborazione tra Università, centri di ricerca e organismi internazionali per promuovere studi, attività formative e pubblicazioni che nascano dal dialogo e dal confronto anche tra culture diverse.

I lavori del Convegno saranno introdotti dal rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli, dal segretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica monsignor Vincenzo Zani, dal vescovo di Brescia monsignor Pirantonio Tremolada e dal prorettore Mario Taccolini. La prima relazione, di Riccardo Redaelli, ordinario di Geopolitica e Storia e istituzioni dell’Asia, suggerisce una “bussola” geopolitica per leggere i mutamenti del sistema internazionale. Pietro Sebastiani, ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede, parlerà poi di come l’enciclica Laudato Sii e l’Agenda Onu 2030 possano essere l’antidoto alla crisi del multilateralismo. A seguire l’intervento del preside di Scienze politiche Guido Merzoni sul tema delle trasformazioni economiche e sociali, mentre il direttore di Altis Mario Molteni racconterà un’esperienza di cooperazione interuniversitaria. Nel pomeriggio inyterverranno esperti internazionali quali Léonce Bekemans, Martinien Bosokpale e il delegato alla ricerca Pier Sandro Cocconcelli. Concluderà i lavori la tavola rotonda sul tema “Nuove prospettive per la cooperazione internazionale”, coordinata da Antonella Sciarrone Alibrandi, prorettore vicario dell’Ateneo Cattolico, con la partecipazione di monsignor Guy-Réal Thivierge (Fondazione Gravissimum Educationis), Giuseppe Bertoni, Wael Farouq e Rita Locatelli, tutti tre dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Sul progetto di cooperazione internazionale, Maison de Paix, promosso dall’Associazione SFERA, dal Movimento dei Focolari, dalla Congregazione delle suore Angeline, in collaborazione con la Cattedra Unesco della Cattolica è nato anche un libro che sarà presentato nel corso della giornata di studi. Il titolo è: “La casa della Pace – Un progetto educativo in divenire”, edito da Vita e Pensiero. Il volume è dedicato a Luca Attanasio, l’ambasciatore d’Italia ucciso durante un attentato nella Repubblica Democratica del Congo il 22 febbraio scorso.

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