Libri

La prima edizione commentata dell’Enciclica di Papa Francesco

E’ pubblicata dalla Bresciana Editrice Morcelliana la prima edizione commentata della nuova rivoluzionaria enciclica di Papa Francesco
“Morcelliana”, storica editrice bresciana, non smette di stupire. Forte della sua autorevole voce, da sempre prestata al mondo cattolico, eccola offrire un‘edizione commentata, ma indubbiamente anche ragionata in tutte le sue molteplici sfaccettature, della nuova enciclica di Papa Francesco,Fratelli tutti. Sulla fraternità e l’amicizia sociale”. Il volume, a cura di Scholé per Editrice Morcelliana, sarà in libreria a partire dal 12 ottobre (pp. 240, euro 12). A introdurre la serie di commenti è una riflessione del vescovo teologo Bruno Forte, che sottolinea come in questo testo il pontefice riproponga quanto a lui sta più a cuore: “da una parte riprendendo la centralità del tema della fede e della vita teologale, dall’altra ribadendo il valore di un’etica e di una spiritualità ecologiche, ma soprattutto concentrandosi su quel cuore del Vangelo di Gesù Cristo che è la fraternità”. Dopo il testo integrale di “Fratelli tutti”, seguono gli interventi del biblista Piero Stefani (“Fratello, tra Antico e Nuovo Testamento”); dell’ebraista Massimo Giuliani (“Fratellanza e amicizia sociale in prospettiva ebraica”); dell’islamologo Massimo Campanini (“Fratellanza umana e appartenenza religiosa nel Corano”); dello storico del cristianesimo Roberto Rusconi (“Il santo chiamava fratelli cristiani i lebbrosi”); della medievista Chiara Frugoni (“Comprendere e non giudicare. Un aspetto della fratellanza di san Francesco”); dello storico dell’educazione Fulvio De Giorgi (“Una pedagogia dell’amore politico”); del filosofo Salvatore Natoli (“Cristianesimo come etica universale?”); dell’epistemologo Mauro Ceruti (“La rotta della fraternità, nel tempo della complessità”); del pedagogista Pier Cesare Rivoltella (“Fratellanza come saggezza digitale”); del poeta e scrittore Arnoldo Mosca Mondadori (“Lo sguardo di Cristo sul mondo”). Si tratta, come certo avrete intuito, di analisi e interpretazioni a tutto campo, scritte da diverse angolazioni, utili a penetrare l’enciclica e a dar conto delle radici bibliche, della teologia e della spiritualità, della storia, del rapporto con ebraismo e islamismo, della pace e della fraternità tra popoli e nazioni, del diritto di ognuno a essere partecipe dei beni della terra, di ricchezza e povertà, di dirritto a possedere beni sendo giustizia ed equità, di diritti e di doveri… e di altro ancora, mai estraneo alle domande religiose, ma anche po­litiche, sociali e filosofiche ognuna parte di un documento destinato a segnare la storia.

Quello di papa Francesco è un testo che riposiziona quello che è forse il tema cristiano per eccellenza – la fratellanza/sorellanza – al centro del mondo contemporaneo. E i commenti offerti da “Morcelliana” sono una pluralità di punti di vista che mette in luce la ricchezza dell’Enciclica – quella maggiormente densa e personale – simbolicamente firmata ad Assisi, la città del Santo cristiano che più parla ai credenti di altre religioni e ai non credenti, quel Francesco che “si fece uno degli ultimi e cercò di vivere in armonia con tutti”. Quello del Papa è messaggio inviato al mondo che apre “al dialogo con tutte le persone di buona volontà”, in un tempo ancora segnato dalle paure e alle difficoltà legate all’ “inattesa pandemia del Covid-19, che ha messo in luce le nostre false sicurezze”. E in una fase cruciale del suo pontificato. Non a caso il filosofo Natoli scrive: ”E se questo fosse l’ultimo papa della tradizione cattolico-romana, e stesse nascendo un cristianesimo diverso?”.

Altri articoli
Libri

Potrebbero interessarti anche